Il ponte radio è racchiuso in un contenitore rach. Esterno ad esso vi è l'ampli di potenza e il preamplificatore d'antenna. Si è preferito questa configurazione onde permettere qualsiasi miglioria senza dover mettere le mani all'interno del ripetitore. Come visibile dalla foto, le segnalazioni e controlli sono ridotti all'essenziale. Per le spie: segnalazione PTT banda VHF, PTT 2° banda, on/off, intervento W. Dog. Sulla sinistra in basso l'uscita audio per l'ascolto dal ripetitore e di fianco il connettore Din per il controllo 2° banda. Gli interruttori sono: on/off ponte, on/off led, accensione BF, selezione BF, reset W. Dog. Al centro il controllo volume. Non è necessario altro, in quanto tutto è gestito tramite telecomando. Nella seconda foto la visione posteriore con le entrate ed uscite alle cavità, con connettori N. Al centro l'alimentazione. Nella terza foto la scheda che gestisce il ripetitore (non è trapezoidale, ma la foto ripresa in prospettiva la fa sembrare tale !). Nella marea di regolazioni analogiche spicca in alto la basetta dell'identificativo vocale (di fianco a Dx il pettine per una seconda scheda - 2° banda). In basso, finestrato, il microcontrollore St6225. Nella quarta foto il W.dog, che verifica l'operato del microcontrollore. Qualora esso non sia regolare, lo resetta e ne segnala l'intervento su di un apposito led (a fini statistici). Segue l'ampli di potenza da 10 Watt, con l'aletta di raffreddamento per funzionamento continuo. Infine il preampli a GaAsFET del ricevitore; si noti la microcavità per il circuito d'ingresso.
Scheda di gestione ponte con microcontrollore =====>
Preamplificatore di antenna a GaAsFET =====>
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